lunedì 23 Marzo 2015

Un’ospite racconta…

Circa 20 anni fa, mio marito ha avuto una brutta esperienza di cancro che, fortunatamente, si è conclusa bene. Nel giugno 2014, dopo dei controlli di routine, scoprì di avere un’altra malattia grave: ci cadde il mondo addosso.

Ricominciava un altro calvario, ritornavano paure, ansie e le incertezze per il futuro.

Tutta la nostra famiglia si strinse intorno a noi e disse “anche questa volta ce la faremo”. A luglio 2014, così, siamo partiti per Milano e, dietro consiglio di una conoscente, siamo andati a “CasAmica” Achilleo. All’inizio, in questa casa, ci siamo trovati come si suole dire “spaesati”, ma col passar del tempo, stringendo “amicizie speciali” con gli altri ospiti della Casa, abbiamo trovato dentro di noi una grande forza per andare avanti

Ogni giorno, con gli Amici della Casa cerchiamo di farci coraggio gli uni con gli altri e, spesso, un sorriso, una carezza, una dolce parola valgono più di un dono materiale. Un grande aiuto morale, a “Casa Amica” ci è dato, pure, dai responsabili e dai volontari che, con la loro accoglienza e la loro disponibilità, mostrano di essere delle persone veramente “eccezionali”.

Adesso, ogni volta che si torna a Milano, mio marito, nonostante il suo gravoso fardello di problemi che si porta dietro, è un po’ più sereno perché dice: «per me CasAmica con le sue pareti colorate, i suoi fiori nei corridoi, la sua accogliente saletta, il suo profumo di pulito è “la Casa di una grande famiglia”. E anche se questa è testimone di tanta sofferenza, noi in futuro ce la ricorderemo sempre».

Perciò, a chi lavora con responsabilità per portare avanti il progetto di “CasAmica” non ci resta altro che dire GRAZIE DI VERO CUORE!

Marisa e Agostino

Credits: Flowers Creative